Il momento di riflessione e confronto della festa "STRANIERO NELLA MIA NAZIONE. Resistenze sconfinate" sarà affidato al racconto di Asmae Dachan, giornalista e autrice del blog Diario di Siria. Il suo intervento "Aleppo-Ancona: il viaggio di una vita" si terrà durante il pomeriggio del 25 aprile, in Piazza del Popolo a Corridonia.
Potrei paragonare la mia vita a un ponte, teso, intento a collegare due sponde: la Siria, mia terra d’origine e l’Italia, mia patria adottiva.
Potrei paragonarla anche ad un arco: anch’esso teso, con le sue estremità che si uniscono solo se flesse; nel suo essere curvo diventa uno strumento utile, capace di far arrivare lontano le sue frecce.
In questa tensione nasce il mio essere giornalista: a cavallo tra due mondi, intenta ad ascoltare, osservare, indagare due mondi e raccontarli.
Non concepisco i muri; non concepisco la staticità. Tutto è il contrario di ciò che sembra. Tutti odiano tutti perché credono di avere più ragione degli altri. Tutti cercano di fare rumore.
Il mio essere giornalista mi porta ad ascoltare chi non ha voce, raccontare ciò che non viene detto, rinnegare l’evidenza e cercare ciò che va oltre “le cose note”.
Nessun commento:
Posta un commento