SENZA RIGORE - Gioco e Resisto è stato un meraviglioso viaggio spazio-temporale, esploso con la grande festa di Liberazione a Villa Fermani, un giornata di Resistenza, gioco e sole sbocciata in mezzo al freddo di questa uggiosa primavera.
Attraverso 4 iniziative in 30 giorni collocate in 3 luoghi di Corridonia, siamo finiti per fare un sacco di giri:
Siamo stati nei campi profughi palestinesi di Siria e Libano grazie al docu-film "Footbalizzation" dove abbiamo visto il calcio da angolature capovolte;
Siamo stati nel quartiere St.Pauli di Amburgo, in Euskadi al tempi del franchismo e tra le montagne del Nepal per analizzare nell'incontro "Doppio Passo", i diversi ritmi in cui viaggia il calcio tra modernità e Resistenza;
E poi siamo tornati a casa, a Villa Fermani, e qui abbiamo ascoltato storie più vicine, tra Macerata e Ancona. E se dello sport più popolare abbiamo battuto terreni meno conosciuti e cercato nuove prospettive, degli sport definiti minori abbiamo raccontato la possibilità di non rispettare lo stereotipo che decide se un gioco è da femmina o è da maschio, nonché la possibilità di costuire un percorso collettivo che sfugge al dovere della vittoria, ove bambini e bambini tornano a casa senza nemmeno chiedersi quale squadra abbiamo fatto più gol, più mete o o più canestri.
E sopratutto, abbiamo giocato e sudato, tanto che il viaggio più grande andata-ritorno di questa lunga festa è stato quello con la nostra infanzia :)
Due menzioni speciali:
-il biliardino umano, installazione ludica nazional-popolare anti-balilla, ri-interpretazione creativa di una gancia da bocce diventata per un giorno campo da gioco per tutte le età. E' stato troppo bello e mi sa proprio che lo rifaremo;
- I chapati, le squisite piadine che hanno ospitato le sperimentazioni culinarie del 25 aprile. Sono stati preparati a mano dai migranti dell'Associazione Perigeo e dalla studentesse pakistane del corso di Italiano che si sta svolgendo alla SOMS e a cui teniamo con tutto il cuore.
Grazie a Valeria Colonnella, l'illustrazione cucita a mano è stato un regalo immenso che ha saputo cogliere con bellezze l'indole della festa :)
Grazie a Luca Bellezze, per l'irresistibile video teaser che ci ha introdotto alla festa e grazie a piccoli emozionati e emozionanti attori Sofia Serena e Filippo e al nostro nuovo super amico Ahmed per lo struggente invito alla cittadinanza;
Grazie ai Magazzini della Comunicazione perché le parole fanno rumore.
Grazie a Marco e ai Jordi Brown per il super live made in Corridonia (Pausula ai Pausulani! :P)
Grazie a tutte le persone che ci hanno dato mano a costuire tutto questo.
Ora e sempre, Senza Rigore!
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