Acciaio mi guardò e disse:Te la sentiresti, Nunzia, di portare una lettera?Ed io:Dove?A BorgianoE con che ci vado?In bicicletta


Durante la testimonianza di Nunzia ci imbatteremo in personaggi memorabili quali il siciliano Emanuele Lena detto "Acciaio" o il "gigante" tedesco Erich, e in paeselli e frazioni dell'entroterra maceratese note a molti di noi come Acquacanina, Serrapetrona, Sforzacosta, Monastero, Montalto, Cessapalombo, Borgiano, Valcimarra... in una narrazione che alterna momenti divertenti, tragici, eroici e commoventi.
Nunzia, introdotta dallo storico Matteo Petracci (autore dell'indispensabile libro sulla Resistenza maceratese Pochissimi Inevitabili Bastardi) aprirà il dibattito "Il Tempo del racconto. Storie orali e narrazioni digitali", il tentativo di riflettere insieme su come stanno cambiando i tempi della creazione e della fruizione delle storie e sull'importanza ri-imparare ad ascoltare, trovando spazi di riflessione in mezzo al flusso frenetico di informazioni frammentate con cui abbiamo quotidianamente a che fare.

E voi Dei, che non capite cosa sia l'umanità, ascoltateci. Noi siamo le storie che raccontiamo, i ricordi che lasciamo. #leucò/27/sapevatelo
— asino morto (@AsinoMorto) 04 aprile 2013
Al termine del dibattito verranno premiati i vincitori del concorso fotografico "Foto/narra il 25 aprile: resistere oggi" (le iscrizioni sono ancora aperte) mentre i writers di Art in progress, presenti fin dalla prima edizione alla Festa della Liberazione in Villa Fermani, racconteranno un piccola storia di resistenza tramite i graffiti.
La serata proseguirà con il concerto di Billy Balla Reggae, gruppo marchigiano composto da 6 musicisti e un attore/cantante. Il loro progetto musicale si basa sul riarrangiamento inchiave reggae/ska di pezzi storici del cantautorato italiano (principalmente degli anni '60 e '70) che rivivono così sotto altre forme e contesti. Toccherà poi alla selezione musicale rock'n' roll/ska dello sciaradico Dj Jacopò concludere questa due giorni resistente (leggi il programma 24 aprile) in cui cercheremo di raccontare e ascoltare storie... con ogni mezzo necessario.
Il flusso dei racconti va tenuto vivo e vivace. Dobbiamo narrare con sempre nuovi mezzi, cambiando sguardi e punti di vista. Dobbiamo mantenere le storie in costante esercizio, per impedire che, indurendosi, ci intasino la mente. (Wu Ming, "Spettri di Müntzer all'alba").
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