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01/12/16

Trilogia della Nevrosi - Cinematografo Avulsitudini


Prosegue il nostro CineSocialForum dopo l'inatteso successo del miniciclo dedicato a Diego Armando Maradona.
Il Cinematografo Avulsitudini è dedicato nel mese di dicembre a un Maestro del cinema italiano, Elio Petri, e in particolare alla sua Trilogia della Nevrosi.
Diverse sono state nel corso di una riunione speciale le proposte riguardanti diverse rassegne e la scelta di proiettare i tre film della Trilogia della nevrosi è stata presa tramite votazione palese con continui cambi di voto, in nome della democrazia ripensante. La rassegna ha battuto di misura un altro miniciclo di film, che magari vi facciamo vedere a gennaio. Per saperne di più:

http://enricogiammarco.com/2016/09/28/elio-petri-trilogia-retrospettiva/

«Il Neorealismo, se non è inteso come vasta esigenza di ricerca e di indagine, ma come vera e propria tendenza poetica, non ci interessa più. Occorre fare i conti con i miti moderni, con le incoerenze, con la corruzione, con gli esempi splendidi di eroismi inutili, con i sussulti della morale: occorre sapere e potere rappresentare tutto ciò.» Elio Petri.

Lunedì 5 dicembre h21:30 
“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (1970) è l’opera stilisticamente più completa, non a caso premiato perfino con un Oscar per il miglior film straniero. Si tratta di un raffinato thriller politico rivestito da indagine poliziesca...

Lunedì 12 dicembre h21:30 
“La classe operaia va in paradiso” (1971), è stato il primo film di alto profilo a entrare, letteralmente, nelle fabbriche, e a descriverne in profondità vita e dinamiche...

Lunedì 19 dicembre h21:30 
La trilogia si chiude con “La proprietà non è più un furto” (1973), il più allegorico e teatrale, frammentario e ricco di monologhi affogati nel buio, dedicato alla nevrosi del denaro...

Ingresso libero per soc*

S.O.M.S. Corridonia via Procaccini 50, Corridonia

26/03/14

Cine(pre)Spazi Liberati: "Fratelli di Tav" (2 aprile) + "La vita che non CIE" (9 aprile)


Un piccolo cineforum in due serate per approfondire tramite altrettanti importanti documentari la natura della lotta No Tav e di quella No Cie, lotte cruciali verso il raggiungimento di *Spazi Liberati*, nome della Festa della Resistenza 2014 di Corridonia di cui la doppia proiezione sarà anteprima. I film verrano proiettati alla rinnovata sede di Sciarada, in via Cavour 89 alle 21.30.

2 aprile- "Fratelli di TAV" di Manolo Luppichini e Claudio Metallo.
Una video-inchiesta sull'impatto del "Treno ad Alta Velocità" lungo la penisola italiana che combina l' appassionato racconto delle lotte in Val Susa ad una spinosa inchiesta sui rapporti stretti tra criminalità organizzata, imprese e corruzione politica - rapporti anch’essi ad "Alta Velocità" - che accompagnano la realizzazione del T.A.V. in Italia. Girato nel 2008, 6 anni dopo risulta ancora tremendamente attuale e acquista, anzi, nuovi significati.




 9 APRILE - "LA VITA CHE NON CIE - Tre corti sui centri di identificazione e espulsione" di Alexandra D'Onofrio
Un bambino di cinque anni che si ostina a chiedere alla mamma dov'è finito papà e perché non torna più a casa. Le mani di un ragazzo innamorato che tremano scosse dalla rabbia in una gabbia, un attimo prima della rivolta. E il limbo di un uomo che da ex prigioniero si prende cura degli amici ancora dietro le sbarre, contando i giorni che mancano alla loro uscita. Sono le storie di Kabbour, Nizar e Abderrahim. Tre nomi per raccontare le vite che stanno dietro alle statistiche della macchina delle espulsioni. Così la regista Alexandra D'Onofrio prova a ribaltare l'estetica della frontiera. Affinché i numeri del Viminale tornino a essere uomini e donne in carne e ossa. Con una storia che va oltre il Cie, che ha un prima e un dopo, un dentro e un fuori la gabbia. E con un dato universale, che sia l'amore, la paternità o la solitudine, in cui tutti noi ci possiamo identificare per avere la certezza che viaggiare non è e non può essere un reato.

L'Amore ai tempi della Frontiera (20 minuti)
La fortuna mi salverà (18 minuti)
Papà non torna più (15 minuti)


20/02/14

"Cine de los membros" Triologia della Vendetta



Torna, alle 21:30 presso la sede/cinema, su proposta delle/i soc* il "Cine de los membros" dal tranquillo titolo "Trilogia della Vendetta":
martedì 25/2 Mr.Vendetta

mercoledì 5/3 Oldboy

mercoledì 12/3 Lady Vendetta

19/01/13

"Mattone Rosso" - CINEFORUM su KEN LOACH

 
❝Negli anni Sessanta si parlava della crisi del capitalismo. Adesso è arrivata sul serio.  È il momento di organizzarci. Non esiste nessun centrosinistra, ma solo la sinistra. Deve trovare il suo motore❞. (K. Loach, intervista a "il Manifesto")
Ken Loach è uno dei pochi preziosi registi capaci di realizzare pellicole dal profondo impegno sociale e politico che siano cariche di ironia e leggerezza. Tramite le sue commedie amare e liberatorie è riuscito a descrivere le contraddizioni e le storture del sistema capitalistico nonché raccontare quel *paesaggio* britannico dove ricorre inesorabile il mattone rosso delle abitazioni proletarie. Dalla sua sterminata filmografia abbiamo selezionato 4 titoli che confidiamo possano restituire almeno in parte la grandezza di questo mirabile regista, a cui dedichiamo il primo cineforum della nostra piccola sede-cineteca che si terrà ogni lunedi di febbraio dalle ore 21.30. I film verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano per riuscire a entrare al meglio nel mondo ricreato da Loach e per godersi, anche solo fonicamente, l'alternanza dei vari dialetti locali e delle sfumature gergali che popolano i dialoghi delle sue storie.  



Inizieremo con l'ultimissimo dei suoi film, The Angel's Share, uscito al cinema appena una manciata di settimane fa (dicembre 2012), per poi passare a due suoi classici (Riff Raff - premio della critica al Festival di Cannes del 1991 - e Sweet Sixten, premio come migliore sceneggiature a Cannes 20o2) e concludendo con la commedia più pop e spassosa, impreziosita dalla presenza dell'indimenticato calciatore francese Eric Cantonà: Looking for Eric.


❝ Come potrei non rispondere a una richiesta di solidarietà da parte di lavoratori che sono stati licenziati per essersi battuti per i propri diritti? Accettare il premio e limitarmi a qualche commento critico sarebbe un comportamento debole e ipocrita. Non possiamo dire una cosa sullo schermo e poi tradirla con le nostre azioni. Per questo motivo, seppure con grande tristezza, mi trovo costretto a rifiutare il premio.

4 febbraio - The Angel's Share (La parte degli angeli)

Una storia dai toni "fruttati", mai zuccherosa. Un Loach politicissimo e divertente. Come sempre. (Il Manifesto)

11 febbraio      Riff Raff 
 
Un'esilarante e controcorrente tragicommedia proletaria che attacca al cuore la brutale e disastrata Inghilterra thatcheriana. Finale incendiario in tutti i sensi. ("Il Mereghetti")

18 febbraio →   Sweet Sixteen 

Il film è vero e travolgente. La sceneggiatura è perfetta, non ha una sola smagliatura, un solo punto debole. Scorre liscia senza nessuna increspatura fino alla fine. ("Film Up")

25 febbraio →  Looking for Eric (Il mio amico Eric)
 
Il Loach meno realistico ma anche il più divertente e fantasioso, in perfetto equilibrio tra commedia e dramma ("il Corriere della Sera")