Ci eravamo lasciati tra baci e abbracci scambiati con sincera e reciproca simpatia, con la pancia piena piena (colpa di copiose dosi di penne arrabbiate) e la testa leggermente (?) annebbiata dal vino (quello buon buono). E con una promessa: che Sciarada e i La Blanche Alchimie si sarebbero riabbracciati presto, prestissimo. Per farlo, ci serviamo di queste sciaradiche pagine, capaci di annullare la distanza tra loro Milano e la nostra Corridonia. Urgente è la voglia di immortalare "a parole" le magica serata di domenica scorsa, di rendere pubblici gli spassosi aneddoti trapelati nelle nostre fitte conversazioni post concerto, di far conoscere ai numerosi (?) lettori di questo blog, chi si nasconde dietro il criptico nome di questi due essere umani semplicemente colpevoli di averci instintivamente intrigato fin dal primo momento che i nostri occhi e i nostri orecchi si sono imbattuti nelle loro peculiari sagome e nella loro intonate voci. E così, dopo appena una manciata di giorni da quel pranzo di commiato, ebbro e malinconico al contempo, Sciarada chiama i La Blanche, e i La Blanche prontamente rispondono, per la più celere delle rimpatriate. Un rimpatriata fatta di martellanti interrogativi, che inizieranno alle 18.30, per finire chissà quando .....
Francesco Spè
Francesco Spè
94 commenti:
La Blanche, siamo pronti per istigare la vostra pazzia. Are u ready?
we are ready!!
Allora, come è andata in quel di Recanati?
Benone!una citta' incantevole..alla fine siamo anche stati a vedere la casa di Leopardi!
eccomi.. forse
Sciarada consiglia bene!!!
Abbiamo ancora negl'occhi la incantevole serata di domenica scorsa. Qual'è la prima immagine che associate alla vostra performance? A proposito, Federico è tra noi?
Eccoti Fede, sentivamo la tua mancanza
si che ci sono
be' vista la sarata, direi il bosco e la natura..e una grande accoglienza da parte vostra!!!
concordo con Fede.Siete stati meravigliosi!E poi suonare in mezzo agli alberi si addice molto alle nostre atmosfere..
Beh, il teatro naturale della nostra Villa e il calore di noi Sciaradici, ha sormontato ogni problema tecnico.....
La vostra musica si è sposata alchemicamente con l'astmosfera naturale. Non credete?
speriamo di si!
ma, direi proprio di si.. alchemicamente, è quello che ci proponiamo di fare d'altronde!!
alchemia, è la parola che ricorre in tutta la vostra produzione. L'alchemia tra Jessica e Federico, l alchemia tra testo e note.
un equlibrio complesso dirai..
in poche parole ci siamo trovati..
Complessità. ma al contempo semplicità intesa come fludità e minimanilità.La vostra musica viaggia su questo doppio binario. Questo contrasto vi rende unici all'ascolto. Anche la grafica del vostro album è semplice ma ricercata. Come risucite a incarnare queste due istanze?
Bè... dunque.. la complessità fa parte più della ricerca creativa direi, e in realtà il minimalsimo fa parte di questo processo. Siamo semplici perchè ci riteniamo noi stessi in quello che facciamo senza montature.. unendo questi aspetti anche le cose piu complesse appaiono semplici all'ascolto. é una ricerca.tutto qua. Quasi come fosse una speculazione filosofica.
il nostro approccio alla musica è semplice ma l'universo a cui attingiamo è spesso doloroso e difficile.Noi cerchiamo di esprimerci per quello che riusciamo..ma non so se ho riposto alla domanda..
A volte non ci sono risposte, ma solo domande .... forse la risposta è solo nella vostra musica.
Intanto sono arrivatati Mauro E Marco il rasta. Un caldissimo saluto
Anche nell'immagine che abbiamo voluto dare nell'artwork del disco si esprime questa ricerca, abbiamo trovato un luogo unico e li abbiamola nostra immagine rispecchiata
ciao ragazzi!!!!
Ma arriviamo al disco. Siamo rimasti, io particolarmente (francesco) colpiti da Aloe.
Parlateci di questa ragazza.
è una bella ragazza...
Sognatrice aggiungo. illusa?
Aloe è una ragazzina innamorata dell'amore che restera' vittima del suo stesso sogno.Poverina..Lei voleva sfuggire ad una vita monotano e disperata.Credo che pero' lei abbia preferito morire cosi' piuttosto che vivere nel tedio una vita priva di fantasia e amore.
L'ideae per il testo è arrivata da una suggestione visiva in questo caso.Una fanciulla che immerge tutte le notti la testa sotto l'acqua per baciare il suo innamorato..
il romanticismo non manca mai nelle nostre composizioni..
"Aloe" coglie una dimensione dell'amore, quella onirica, fatta di illusioni e gesti estremi. In altri pezzi invece, vediamo l'amore colto nella sua carnalità ("Addiction" , "Secred Alchemy"). Questa distinzione è troppo semplicistica o riesce a cogliere l'essenza dell'amore?. .... Intanto Massi, il vostro gentil albergatore, ha in serbo un domandone filosofico!!!. Preparatevi.
caro, direi che sei stato totalmente esaustivo..l'amore si sa, è fatto di mille piccole sottili sfaccettature, in questo disco abbiamo voluto metterne in evidenza alcune. L'essenza dell'amore è impossibile da cogliere veramente, forso solo quel personaggio di Recanati c'è riuscito..e a volte lo stesso amore si manifesta in modi diversi, quali odio, perversione, paura, ansia, instabilità--
Scusate, c'è stato un piccolo problema di connessione.
allora, mi interessava sapere se vi riconoscete nella definizione di gruppo Psych - Pop: pensiate sia un epiteto che rispecchi la vostra musica o che etichette cosi specifiche rischino di ingabbiarvi e risualtare limitanti?
noi siamo pronti al domandone!!
Mah..ti diro' che se fosse per noi preferiremmo non specificare il genere e lasciare che ogni ascoltatore possa essere libero di definirci come meglio crede.
Psych pop è la definizione che ci ha dato un promoter inglese e ci siamo riconosciuti abbastanza,di certo ci rispecchia di piu' che rock e basta.E' molto difficile trovare una parola per descrive quello che si fa, soprattutto se si cerca di fare qualche cosa di originale.
è un diminutivo generico di quella che è la nostra musica, che si distanzia un po da i soliti indi-rock ecc..
voi per esempio come ci definireste??
un autore a me caro, baudrillard, vedeva in Nico dei Velvet Underground la femme fatale che svia il mondo dei valori, delle convenzioni, delle norme etc... attraverso il suo costruirsi solamente come segno,... come segno che rimanda ad altri segni, senza una possibile decifrazione in maniera univoca...questa è la seduzione. Vi credete seduttivi? Credete che la vostra musica seduca la "realtà" per sviarla verso l'universo fascinoso dei segni?
Mah , vi definiremmmo ...... sciaridici ..... e seduttivi. Cmq se non l'avevate capito , quello di prima era il domandone filosofico di Massi.
Lo spunto della riflessione di Massi partiva dal gioco di ombre che ritrae i vostri volti nella cover del disco...il segno come l'ombra latente che trascina la realtà....
in questo senso credo di si. Cerchiamo di proiettare l'ascoltatore o lo spettatore in una dimensione tutta nostra,diversa da quella reale..e condurlo attraverso musica e parole. Ogni nota che tracciamo puo essere considerata un segno..che riporta ad altri segni in cui chi ascolta ci si puo ritrovare, magari con un accezione diversa da quella che intendiamo noi..ma è sempre quello lo scopo.Siamo seduttivi se riusciamo a comunicare ciò che proviamo. Nico è stata un esempio di seduzione perche la sua luce brillava tra la cupe atmosfere dei Velvet..
arrivo
Ci sarebbe da ribattere per ore. Massi è qui che freme .... ma Marco il Rasta lo tiene a bada .... MA torniamo ai Velvet, Venus in Furs, è stata una piccola gemma che ci avete regalato. Siete soliti proporla nei vostri live? E altre cover.
Nico è stata un esempio di seduzione perche la sua luce brillava tra le atmosfere cupe dei velvet. Noi cerchiamo di alternare in un concetto piu di "chiaroscuro" le nostre sensazioni. La luce viene e va..
ci scambiamo qualche mail MAssi, e continuiamo quel discorso su giacomino...
è l'unica cover per il momento.Prima di iniziare questo progetto avevo un altro gruppo che era partito facendo solo cover dei Velvet..Io passavo da interpretare Nico al mitico Lou ed era un piacevole sdoppiamento!Venus in Furs la sentiamo molto e ci piace riproporla in questa nuova chiave.. blanchiana..:)
Allora cari la Blanche, chiaro scuro, crepuscolo .... . si, parole che sanno descrivervi ... Io aggiungerei un altro paio di aggettivi/epiteto: obliqui, opachi.
E non ditemi che non è vero.
melanconici, romantici, transilvanici..
notturni, decadenti. aggiungo
Opachi non mi piace tanto, mi da l'idea di qualche cosa che non lascia scampo alla luce..noi non siamo solo scuri..Lullaby è un pezzo di speranza.
Jessica, tu invece ci sei sembrata estremamente teatrale, chiunque, tra il pubblico, olre che della tua folta chioma e della tua voce incantevole, è rimasto colpito dalla tua presenza scenica, dall'espressività de tuo viso e anche del tuo corpo.
Beh che dire..vi ringrazio dei bei complimenti!
Ciò che è opaco, necessita un riascolto, si presta a varie interpretazioni, e quindi dura nel tempo. Opaca è l'espressione della gente quando sente il nome Sciarada e il nome La Blanche Alchimie, a proposito sarebbe ora che ci spiegaste da dove è scaturito il nome, a costo di fargli perdere opacità!!!!!!!!!!
due dimensioni, due brani: sacred alchemy, contaminazione bianca..e l'idea di un binomio paradossale. Alchimia, spesso associata all'occulto e oscuro, e il bianco..purezza e luce.Poco prima di iniziare in piu trovammo in un bar
un cartoncino con scritto "santa alchimia"...
e dimentichi little island girl che ci ha suggerito il francese...
Posso dirlo. Ci avete convinto. E Sciarada ama paradossi, contrasti, ossimori..... Ora è giunto il momento di velocizzare l'intervista
. Aut / aut: scegliete tra 2. /(rispondete entrambi)
Avete suonato al Mei e al Mi Ami, i nomi sono simili ma le atmosfere molto diverse. Chi scegliete?
Concerto all'aperto o al chiuso?
Mi ami tutta la vita.. il mei è un evento enorme e piu dispersivo, il mi ami è un festival..è stato emozionante
al chiuso.Club fumoso con gente accalcato sotto il palco è il massimo!
Veniamo ai vostri gusti musicali.
Tom Waits o Dawid Bowie
Aftehours o Baustelle
Offlaga disco Pax o MArta sui tubi
al chiuso!!! Villa fermani ringrazia!!!
DAWID BOWIE
BAUSTELLE
OFFLAGA
era sottointeso che villa fermani è un caso a parte...è Villa Fermani, nè aperto nè chiuso
Ti sei salvato in corner. Ma hai ragione, Villa Fermani è oltre i confini del reale. é un teatro del resto.
Sono uno dei tanti Marco, ovviamente il più simpatico, colui a cui hai forse erroneamente attribuito lo humour di Woody Allen...ma questo rimararrà nel dubbio. Cosa vi ha spinto da Milano a scommettere in una piccola realtà come quella della nostra umile Cittadina?
Ciao Marco,per noi è stupendo girare e scoprire posti nuovi, anche delle realta' piccole e sommerse possono sorprendere piacevolmente.A Corridonia abbiamo passato una bella serata che non dimenticheremo..
Allora cari la Blanche, penso che sia ora di parlare del vostro pezzo di punta, "The Kingdom". Vorrei sopratutto che parlaste del video che ci ha veramente colpito. E poi mi chiedo, se mentre lo componevate, vi rendevate già conto che stava nascendo una potenziale hit.
componevate il pezzo ovviamente, non il video
Per il video è nata una stupenda collaborazione con dei videomaker bravissimi di Milano , abbiamo mescolato un po di idee e la location ha giocato il suo ruolo.
Inizialmente The Kingdom non doveva essere il singolo, eravamo piu propensi su altre cose, poi in studio lo abbiamo rivisitato e rimaneggiato e tutti quanti credevano che potesse essere una hit.. e stata una dura decisione cmq, per noi in realta sono tutti singoli..
Carissimi, la chiacchierata è giunta ormai alle 2 ore, ma ancora tante domande ci frullano in testa. Concedeteci ancor a qualche minuto e vi lasceremo godere della vostra cenetta milanese.
Ma prima vediamo, se indovinate di chi è questa frase: "Le parole si muovono, la musica si muove
solo nel tempo; ma ciò che soltanto vive può soltanto morire.
Le parole, dopo il discorso giungono al silenzio"
è una frase bellissima..di chi è?
Davvero non lo sapete? Che Sciarada faccia conoscere T.S Elliot ai La Blanche Alchemie è il colmo!!!
ooops che figura!
Elliot è un grandissimo.Lui e Virginia Woolf sono stati molto importanti nelle nostre composizioni.
capita ai migliori. A proposito di influenze Jessica, quel " a very special thanks to ludovico" lascia facilmente intuire il ceòebre destinatario. Quanto è stato influente per te crescere circondanta da musica?
Crescere nella musica è stato fondamentale ma il mip percorso è sempre stato molto indipendente.Ho iniziato a studiare canto e musica piuttosto tardi perchè non pensavo che avrei intrapreso quella strada anche se in famiglia tutti quanti mi dicevano che ero dotata..
Ludovico mi ha sempre sostenuta e incoraggiata e cosi' fa tutt'ora con il nostro progetto dando preziosissimi consigli.
Scusate se cambio completamente argomento (ma a Sciarada non piacciono le scalette, e temo sia evinto nel corso dell'intervista): spulciando nel mio inseparabile taccuino, noto un appunto che presi al vostro concerto. Recita così: "Le canzoni dei la Blanche sono instantanee senza tempo sull'amore" .... Ora, che vi conosco meglio, mi chiedo, e se fossero "instantanee sull'amore senza tempo"?
Be, l'amore non ha tempo.. è una bella immagine..mi piace pensare a degli scatti di momenti d'amore..senza tempo. Potrebbero appartenere a un passato remoto o ad un futuro probabile..
Ragazzi, dai che siamo agli sgoccioli: vorrei solo che faceste una breve riflessione sulla situazione della musica indipendente italiana (e non solo), e su quali sviluppi prevedete per il futuro. Si può fare la propria musica e vivere di quello senza piegarsi a logiche di mercato? Ci sono ancora spazi creativi per uscire dalla nicchia?
eccoci..Tra l'altro ho la tv accesa su coca cola mtv live e piango..Per rispondere alla tua domanda, si puo fare musica e vivere di quello, ma ci vuole tempo, pazienza e costanza. Bisogna essere artisti, non far finta di farlo, e su questo forse le major a volte...e soprattutto bisogna costruirsi una propria identità. Le regole di mercato aimè esistono per tutti, grandi e piccoli indie e non. LA scelta è fregarsene e viaggiare su un sentiero che potrebbe portarti a realizzarti e ad essere riconosciuto per quello che fai..o piegarti come dici tu, a dinamiche alla X factor.. (continua)
LA musica indipendente per certi aspetti ormai non esiste quasi piu, tutto è indipendente oggi. PErchè l'unico modo per poter essere autonomi e gaudagnarci qualcosa è autoprodursi. Le grandi società investono molto meno degli anni passati nel nuovo, quasi nulla. Dunque bisogna muoversi da soli. La musica viaggia tantissimo con la rete, l'interesse è sempre piu vivo. Tutti speriamo in una nuova era in cui si venderanno ancora dischi, se no si troveranno altre strade!!
Gli spazi, ragazzi bisogna crarseli da soli. c'é una fase in qui ci sei solo tu e la tua ambizione creativa..
Federico concordo con la tua lucida osservazione. E tra gli obbiettivi per cui Sciarada è nata c'e proprio quello di dar voce, nella dimensione del live, a coloro che stentano ai trovare spazio nei media convenzionali o nelle grandi piazze. Ci consigliereste un gruppo o un artista meritevole di emergere? Chissà che non sia la prossima scommesa di Sciarada. E preparate i fazzoletti che stiam sul punto di finire questa chiacchierata .....
vi bacio e abbraccio ragazzi, vi risponde jessica...molti nomi sarebbero da citare..
Un gruppo italiano non mi viene in mente..c'è un ragazzo molto bravo che ho sentito in un club di Berlino che si chiama Sarsaparilla.Pero' forse è un po dura per voi farlo arrivare da Berlino..Chissa', magari fra qualche anno sarete un gruppo in grado di chiamare non so..Cat Power!
Ok ragazzi, grazie di tutto, spero vi sia piaciuto scambiare le vostre idee con noi. Siamo riusciti a conoscervi e farvi conoscere meglio ai nostri lettori. Molte domande che ci erano venute in mente se ne sono sfumate nell'indistinto, ma del resto, Sciarada è "un perenne interrogarsi", chissà che non ci sarà presto occasione per porgervele di nuove.
Un Bacione Sciaradico.
E che tutti possano imparare ad "istigare la propria pazzia"
un abbraccio "alchemico" anche a voi
fede
Oddio che sa come sarebbe il mondo se tutti lo facessero..
un abbraccio grande a tutti voi!
Grazie dei consigli. E speriamo continuate a splulciare queste pagine, noi senz'altro continueremo a supportare la vostra onirica musica.
Alchemicamente,
i vostri amici sciaradici.
ma diciamolo .... pensavamo meglio dalla vostra performance.
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