21/03/10

Lettera aperta a Enzo Marangoni


Esimio dottor Marangoni,
la presente per farle presente che sarebbe opportuno esser ….. presente. Sarebbe opportuno intendiamo, essere presente all'evento che si decide “recensire”. Ci conceda un facile paragone: un critico cinematografico che si rispetti, prima di sparare a 0 su un film, il film in questione se lo va a vedere. Allo stesso modo, ci pare che per spendere parole recensive - positive o negative che siano - su una manifestazione cittadina, sia cosa gradita se non necessaria, averla vista, valutata, vissuta, e non semplicemente sentita raccontare. Ma noi, a lei, illustre dottor Merangoni, in quella soleggiata mattina della scorsa settimana, proprio non l'abbiamo vista, neanche come mero spettatore polemico. Ma no, non può essere, forse la colpa è nostra. Forse siamo miopi, e incapaci di distinguere la sua pur riconoscibile sagoma. O forse eravamo troppo impegnati a carnevaleggiare per accorgersi del suo occhio scrutatore. Si, deve essere andata così. Lei c'era. E ha potuto constatare di persona il nostro reiterato tentativo di insultare il suo partito e di inneggiare slogan populisti ammiccanti agli assessori di sinistra. Che strano però. Nessuno di noi ricorda di aver udito discorsi di questo tipo uscire dalle nostre bocche. Ma chissà, forse siamo anche sordi e perfino un po' alterosclerotrici. La prossima volta, comunque, “torni” a vederci, “torni” a sentirci: faremo tesoro dei suoi costruttivi e sinceri consigli. Eviteremo, per esempio, come lei ci accusa, di ridurre il complesso problema dell'integrazione degli extracomunitari ad un banale teatrino. Prenderemo invece spunto proprio dai vostri originalissimi slogan: essi si che sono capaci di mostrare il fenomeno dell'immigrazione in tutta la propria oscura complessità.
Ossequi.

Francesco Spè

5 commenti:

Anonimo ha detto...

risposta tajente e divertente.

ines

Anonimo ha detto...

lega mnerda

Anonimo ha detto...

ciao, mi chiamo roberto da morrovalle e ho partecipato alla serata di domenica. complimenti all'organizzazione, al post, e a questa sprezzante lettera polemica e divertente

Anonimo ha detto...

non schernite troppo la lega, ve ne potreste pentire.

Anonimo ha detto...

In riferimento ad alcuni commenti, vorrei fare una breve considerazione.
Anche se il blog permette di commentare senza essersi registrati, è opportuno che le opinioni siano seguite dalla dichiarazione di chi le ha pronunciate, sia per chi offende sia per chi minaccia.
Lanciare il sasso delle parole e nascondere la mano dell'artefice denota talvolta la mancanza di una profondità delle proprie convinzioni. Altre volte interviene un velo di superficialità. In altri casi, ancora, interviene soltanto una buona dose di vigliaccheria.
A colui che ha proferito le libere, quanto indegne parole, "non schernite troppo la lega, ve ne potreste pentire" voglio dire che Sciarada e io non siamo tanto vili da nasconderci. Il metifico partito Lega Nord sarà combattuto alla luce del sole con le armi della democrazia.
Senza pentimento.

Andrea Germondari