❝Negli anni Sessanta si parlava della crisi del capitalismo. Adesso è arrivata sul serio. È il momento di organizzarci. Non esiste nessun centrosinistra, ma solo la sinistra. Deve trovare il suo motore❞. (K. Loach, intervista a "il Manifesto")
Ken Loach è uno dei pochi preziosi registi capaci di realizzare pellicole dal profondo impegno sociale e politico che siano cariche di ironia e leggerezza. Tramite le sue commedie amare e liberatorie è riuscito a descrivere le contraddizioni e le storture del sistema capitalistico nonché raccontare quel *paesaggio* britannico dove ricorre inesorabile il mattone rosso delle abitazioni proletarie. Dalla sua sterminata filmografia abbiamo selezionato 4 titoli che confidiamo possano restituire almeno in parte la grandezza di questo mirabile regista, a cui dedichiamo il primo cineforum della nostra piccola sede-cineteca che si terrà ogni lunedi di febbraio dalle ore 21.30. I film verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano per riuscire a entrare al meglio nel mondo ricreato da Loach e per godersi, anche solo fonicamente, l'alternanza dei vari dialetti locali e delle sfumature gergali che popolano i dialoghi delle sue storie.
Inizieremo con l'ultimissimo dei suoi film, The Angel's Share, uscito al cinema appena una manciata di settimane fa (dicembre 2012), per poi passare a due suoi classici (Riff Raff - premio della critica al Festival di Cannes del 1991 - e Sweet Sixten, premio come migliore sceneggiature a Cannes 20o2) e concludendo con la commedia più pop e spassosa, impreziosita dalla presenza dell'indimenticato calciatore francese Eric Cantonà: Looking for Eric.
❝ Come potrei non rispondere a una richiesta di solidarietà da parte di lavoratori che sono stati licenziati per essersi battuti per i propri diritti? Accettare il premio e limitarmi a qualche commento critico sarebbe un comportamento debole e ipocrita. Non possiamo dire una cosa sullo schermo e poi tradirla con le nostre azioni. Per questo motivo, seppure con grande tristezza, mi trovo costretto a rifiutare il premio❞.
4 febbraio - The Angel's Share (La parte degli angeli)
Una storia dai toni "fruttati", mai zuccherosa. Un Loach politicissimo e divertente. Come sempre. (Il Manifesto)
11 febbraio → Riff Raff
Un'esilarante e controcorrente tragicommedia proletaria che attacca al cuore la brutale e disastrata Inghilterra thatcheriana. Finale incendiario in tutti i sensi. ("Il Mereghetti")
18 febbraio → Sweet Sixteen
Il film è vero e travolgente. La sceneggiatura è perfetta, non ha una sola smagliatura, un solo punto debole. Scorre liscia senza nessuna increspatura fino alla fine. ("Film Up")
25 febbraio → Looking for Eric (Il mio amico Eric)
Il Loach meno realistico ma anche il più divertente e fantasioso, in perfetto equilibrio tra commedia e dramma ("il Corriere della Sera")
Nessun commento:
Posta un commento