L'Aquila, 23 marzo 2013
Non c'è nessuna pretesa di 'documentazione' dentro questi scatti, sono squarci, istantanee (fotogrammi) di una passeggiata...
di uno sguardo gettato tra le strade, i vicoli, i silenzi,
le case, i palazzi, la gente di questa città così profondamente ferita,
di quel che ne resta, di ciò che è stato e di ciò che resiste...
di una celebrazione che non celebra né una ricorrenza né
una rinascita, né un passato né un futuro, piuttosto una tragica
immobilità.
Uno strappo nello spazio e nel tempo, che, più del sisma, lede alla dignità di una popolazione che non desiste, ma resiste.
Festa della 'non' ricostruzione
Festa della 'non' ricostruzione
... è vero. Siamo testardi, violentemente attaccati a questa nostra città e a questa nostra terra.
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