
C'era l'abitudine di riunirsi spesso, la sera, con la gente che abitava vicino; e lo zio Giulio raccontava delle storie. Fino a che la scuola non ricominciava io stavo da loro: è stato il periodo più bello e spensierato della mia infanzia. Nunzia Cavarischia (“Ricordi di una staffetta”)
Nel giorno in
cui si suole parlare della Storia con la S maiuscola ricordando ciò che fu la
Resistenza, abbiamo voglia di ascoltare e raccontare anche storie e/di
resistenze, minuscole e plurali. Storie da liberare. Con ogni "mezzo"
necessario. Voce, carta, musica, foto, graffiti, bit …
Le iniziative in programma mirano a confrontarsi sul significato e sull'attualità della Resistenza, soffermandosi in particolare sull'esigenza di riappropriarsi del tempo del racconto.
Inizieremo la sera del 24 aprile con il reading Soms 150. Appunti di una memoria condivisa in cui verranno letti lacerti della pubblicazione omonima che cerca di narrare tramite una serie di racconti e riflessioni la Società Operaia di Corridonia giunta al suo 150esimo compleanno.
La lunga serata si concluderà con selezione musicale di African Pigeons: "un dj-set terzomondista a base di Funk, Afrobeat, Jazz, Calypso & Caribbean Sounds".
Il momento musicale del 25 sarà animato da Billy Balla Raggae, progetto che riarrangia in chiave reggae pezzi storici del cantautorato italiano riuscendo a farli rivivere sotto altre forme e contesti.
Durante entrambe le giornate avranno ampio spazio altre due forme espressive, prettamente visive: la fotografia e la street art. “Foto-narra il 25 aprile:resistere oggi” è un concorso aperto a tutti i cui risultati daranno vita ad una mostra che si inaugurerà alle 19 del 24 aprile e che vedrà, 24 ore dopo, la premiazione delle foto vincitrici.
[R]esistenza L'Aquila- Festa della (non) ricostruzione invece è un'installazione di Marco Buschi che ripercorre visivamente il dramma della città abruzzesse a 4 anni di distanza dal terribile sisma che colpì il capoluogo abruzzese. «Uno sguardo gettato tra le strade, i vicoli, i silenzi, le case, i palazzi, la gente di questa città così profondamente ferita, di quel che ne resta, di ciò che è stato e di ciò che resiste»
I writers del collettivo Art in Progress racconteranno una piccola storia di resistenza tramite i graffiti.
Al parco Villa Fermani saranno inoltre presenti mercatini artigianali e banchetti informativi delle associazioni che condividono il nostro percorso e che hanno voglia di resistere insieme a noi.
° Per saperne di più:
Approfondimento programma del 24 aprile
Approfondimento programma del 25 aprile
Board su Pinterest
° Per ulteriori info specifiche e qualsiasi dubbio:
sciaradamail@gmail.com
Board su Pinterest
sciaradamail@gmail.com
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