25/03/18

"OLTRANZE" - Art Corners/Workshop/Area ri-creativa per bambini di tutte le età, a cura di FONT D/ART



FONT D/ART, associazione culturale osimana che opera sul territorio per la promozione delle sue ricchezze e la riqualifica di aree abbandonate, curerà, per OLTRANZE - Festa delle differenze e delle resistenze, un area artistico-ricreativa al Parco Villa Fermani, con esposizioni, workshop e attività per bambini di tutte le età.


Artists:

Laudisia Colonnelli
IAIA 
Giacomo Mancini
Mixilla 
Vincenzo Squadroni
Giorgio Staffolani
Tom Jasper Tom
Angelica Bellani
Valentina Vallorani
Emilia Patrignani


Workshops:

1. Corso base di aquiloni di Silvio Wuo (0-99 anni)
2. Suonigrafia di Sam (0-99 anni)
3. “sboccia un fiore..di palloncini!” Giulia Palloncina insegnerà a grandi e piccini come realizzare un fiore 3d.
4. Giochi dal mondo…divertiamoci come fossimo in Africa, in India, in Pakistan, in Cina…


Font d’Art, Associazione promotrice d’arte in tutte le sue forme per la rivitalizzazione degli spazi urbani, affronterà il tema proposto in questa giornata dal titolo “Oltranze: festa delle differenze e delle resistenze” assieme ai suoi artisti, considerando la resistenza come lotta costante in difesa della cultura e della libertà d’espressione: libertà che esalta le differenze, fonte inesauribile di ricchezza; cultura che è conoscenza. Cultura che è insieme di cognizioni ed esperienze acquisite tramite lo studio, la lettura, l’esperienza, l’ascolto, l’incontro. Cultura che è elemento costitutivo della personalità, che contribuisce a arricchire lo spirito, a sviluppare o migliorare le facoltà individuali. Cultura che ha il potere d’influenzare il futuro.
Cultura come responsabilità: questa è la convinzione che ci spinge ad abbracciare progetti da svolgere con gli artisti, su temi sociali, instaurando un dialogo con la realtà territoriale, realtà che non diventa solo palcoscenico ma protagonista della stessa opera finale. 
Crediamo in un’esperienza creativa basata su una costante ricerca antropologica capace di mettere in discussione e rivalutare le condizioni sociali, comprenderne le potenzialità e le problematiche, dando vita ad un continuo e diretto dialogo con le comunità coinvolte. Un’attitudine, la nostra, arricchita attraverso diverse esperienze con associazioni promotrici di attività sociali e culturali, come la Soms. 
Crediamo nei centri di aggregazione come nella capacità del suolo urbano di poter comunicare tramite l’arte, un’arte che pone domande, un’opera d’arte fruibile, quindi aperta, che fa riflettere. 

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