Per questo parlo: per la gente senza fiato
Per chi non ha tempo e sogna un tempo indeterminato
In testa musica, ma niente tra le mani
In cuffia al capolinea a Piazzale dei Partigiani
Scrivo per Reggio e per chi vive alla giornata
Scrivo un'altra Avvelenata sopra i muri della strada
Coerente ma variegata offerta musicale alla Villa Fermani sabato 26 aprile, terzo e ultimo giorno di Spazi Liberati, Festa della Resistenza 2014.
Alle 0re 19.00 spazio a L'Orastrana, progetto attivo nell'area del maceratese dal 1993 che fin dalla sua fondazione ha sempre lavorato sul connubio tra musica e poesia e che oggi, a vent'anni dalla sua nascita, è proiettato con decisione su una strada molto personale di riscoperta e riappropriazione delle tradizioni popolari della propria terra, la Marca centrale, realizzando performances dove la modernità della naturale evoluzione del percorso musicale fatto finora si unisce con la ricerca sul dialetto e sulle sue fascinazioni. *Tradizione all'avanguardia, avanguardia della tradizione*. L'Orastrana è composta sul palco da Carlo Natali (voce), Mauro Rocchi (bassi elettrici), Claudio Rocchi (chitarre), Daniele Graziani (batteria, percussioni), ma fuori dal palco ci sono anche Thomas Graber, Katuscia Palmili, Serena e Francesco Natali. Ospite per l'occasione: Umberto Miliozzi
In serata (ore 22.00) la parola, il ritmo e l'ibridazione rimarrano al centro della scena con il rap & blues di Kento (Francesco Carlo), Jolki Palki (Federico Camici) e Shiny D (David Assuntino), che presenteranno il nuovissimo disco "Radici", ove la sperimentazione nella musica fa rima con la militanza ricercata dei testi: liriche tipicamente hip hop incontrano il cantautorato italiano e la canzone di protesta degli Anni ’60 e ’70, subendo l'influenza d'oltreoceano dello spoken word e dello slam/dub poetry.
Gli echi dub intrasentiti esploderanno poi con il duo bolognese Dub Engine. "Bassi ruvidi, synth acidi in levare, delay infiniti e tonnellate di
wobble sono il marchio di fabbrica del sound *engine*, figlio di quella
nuova generazione di dub che ridipinge i propri suoni in una giocosa
miscela di diversi generi: dal roots-reggae ai suoi discendenti
elettronici come stepper, jungle e dubstep". Il tutto sostenuto dal super sound system dei Kunta Kinte che torneranno a esibirsi alla Villa Fermani dopo 2 anni.
Come nel resto della festa, anche la giornata del 26 aprile sarà ricca di iniziative ludiche e culturali promosse da varie associazioni. Tra queste "Passi liberati", una camminata collettiva (ore 14.30) dal forte valore simbolico organizzata da "Radici senza terra", in cui i partecipanti, accompagnati da una guida, gireranno le strade del centro e della campagna, passando per Fonte dell'Oliva e Montecavallo fino arrivare alla Villa Fermani. Alle ore 17.00 ci terrà invece la presentazione a cura dell'Anpi di Corridonia della Casa della Memoria di Servigliano, con il prof. Paolo Giunta La Spada introdotto da Emanuela Sansoni.
Contatti
L'Orastrana ➞ www.orastrana.it + Pagina FB
Kento ➞ Twitter: @francescokento + Pagina FB
Dub Engine ➞ www.thedubengine.com+ Pagina FB
Radici senza Terra ➞ www.radicisenzaterra.org+ Pagina FB
Radici senza Terra ➞ www.radicisenzaterra.org+ Pagina FB
PS: Scopri cosa combineremo nella altre due giornate della festa:
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